L’attenzione nei confronti dell’ambiente e della sua tutela investe ormai ogni ambito e il mare è uno dei protagonisti del cambiamento. Se fino a qualche anno fa era raro trovare stabilimenti balneari davvero sostenibili, come anche delle spiagge accessibili ai disabili, oggi sono molti i lidi che compiono scelte green. Questi offrono al turista un modo più consapevole di vivere il mare, diventando un esempio di rinnovamento.
Dal plastic free ai pannelli solari, dall’utilizzo di materiali sostenibili a un’architettura che non impatti il paesaggio, vediamo quali sono i migliori stabilimenti green in Italia.
Bagno Giulia 85 – Riccione (RN)
Vero pioniere della sostenibilità e punto di riferimento dell’Emilia Romagna, il Bagno Giulia 85 di Riccione è uno dei primi stabilimenti balneari ad aver puntato tutto sul turismo sostenibile. Ha partecipato per primo al progetto provinciale Agenda21 nel cui ambito ha realizzato una vera svolta green già nel 2003.
Il lido è completamente ecosostenibile e utilizza pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua e per il servizio docce. Ma anche riduttori di flusso e rubinetti a tempo per il risparmio idrico e vasche di raccolta dell’acqua proveniente dalle docce. I materiali impiegati sono improntati al risparmio energetico come anche i pannelli fotovoltaici utilizzati per produrre energia elettrica. Sono presenti isole ecologiche per la raccolta differenziata e ausili elettrici a basso consumo.
I gestori dello stabilimento mettono impegno e passione nel sensibilizzare la popolazione all’educazione ambientale, anche in collaborazione con associazioni e realtà locali, e hanno reso la struttura interamente accessibile ai disabili.
Bagni Pinuccia – Varazze (SV)
I Bagni Pinuccia sono uno degli stabilimenti balneari più antichi della Liguria, fondati nel 1890 da Andrea Piazza e gestiti ancora oggi dalla stessa famiglia. La struttura apre il lungomare dopo la nuova Marina di Varazze ed è stata interamente ristrutturata nel 2008 optando per un’architettura moderna ed ecosostenibile.
Lo stabilimento è composto da tre piccoli volumi semplici ma d’effetto, che ricordano gli scogli del mare per solidità e sono attenti alla tutela paesaggistica. Il primo, centrale e vero punto di incontro tra città e mare, è realizzato in legno non trattato e vetro. L’impatto ambientale è minimo grazie alle aperture delle ante in legno che consentono massima trasparenza verso il mare e il legno stesso è un richiamo a quello utilizzato dalle barche.
Baia Granelli: sea, green, club – Pachino (SR)
Baia Granelli è una delle ultime spiagge incontaminate della Sicilia orientale, selvaggia e dorata, si trova a poca distanza da Pachino. I suoi 3 km di lunghezza collegano la provincia di Siracusa e quella di Ragusa: proprio qui nasce il Baia Granelli: sea, green, club, interamente eco-friendly. Le costruzioni sono in legno per tutelare e valorizzare la bellezza della costa e l’architettura non impatta l’ambiente e lascia lo sguardo libero di perdersi nel mare cristallino.
L’attenzione riposta nella salvaguardia del paesaggio consente di trascorrere le vacanze in un vero paradiso naturale, ma con tutti i comfort di uno stabilimento balneare che la sera si trasforma nel centro pulsante del divertimento. Nella ristorazione il lido si affida alla genuinità dei prodotti a km zero grazie alla presenza di aziende agricole nella zona tra Siracusa e Ragusa.
Archeolido Egnazia – Fasano (BR)
Il sito archeologico di Egnazia è uno dei più interessanti della Puglia, inserito in un ambiente naturalistico d’eccellenza tra ulivi secolari e mare cristallino. In un’insenatura naturale tra il maestoso muraglione e l’acropoli dell’antica città di Egnathia sorge l’Archeolido, uno stabilimento balneare che ha come obiettivo la tutela paesaggistica a 360°. Con una spiaggia dorata e fine, è un’oasi di relax lontano dal caos cittadino. Offre prodotti locali a km zero per la ristorazione, oltre a punti per la raccolta differenziata.
Archeolido è, quindi, un’occasione per vivere il mare in modo consapevole e sostenibile, rispettando i luoghi storici e il patrimonio archeologico in cui è inserito. Ma anche l’ambiente naturale, grazie ad alcuni progetti di sostenibilità del lido in collaborazione con il Parco delle Dune Costiere. Tra questi l’hotel degli insetti, stazione di ricovero insetti e l’istallazione di bat-box che serve da comodo nido per i pipistrelli. Vengono distribuiti posacenere tascabili ai turisti e si ricicla il legno proveniente dal mare, che viene reimpiegato all’interno del lido.